Mi chiamo Valeria Lombardo
nel 2004 ho aperto il mio primo ristorante ad Agrigento: Perbacco.
Sono stata una emigrante intellettuale e appena tornata nella mia città, ho trovato questo locale che si trovava in cima ad una scalinata.
Ho sempre considerato una mia precisa missione la cultura del vino, del buon vino. Fin dai tempi in cui studiavo all’isef con la prospettiva di diventare insegnante di Educazione Fisica in qualche scuola d’ Italia, il mio sogno era quello di aprire un locale dove potessero essere insegnati il buon bere e il buon mangiare.
Così dopo anni di studio e di esperienze nel mondo dell’enogastronomia ho scoperto che il tesoro che ero andata a cercare lontano era, in realtà, in Sicilia, e che, come le ciglia all’occhio, non riuscivo a vedere per la troppa vicinanza.
Allora ho ripreso la strada di casa e sono tornata ad Agrigento per aprire quel locale sognato dove poter condividere con i miei concittadini il gusto e la cultura dei vini di Sicilia, culla del bere e del buon mangiare mediterraneo.
Non tutti sanno che il centro storico di Agrigento – ora chiamato Girgenti – è costruito su scale che portano in giro tra i vicoletti.
Devo ammettere, con un pizzico di orgoglio, che soprattutto nella bella stagione i tavolini fuori sono un bel colpo d’occhio.
Per i menu ho rivisitato i piatti tipici della cucina siciliana e ho seguito la stagionalità dei prodotti. Dal mio peregrinare ho portato alcune cose che hanno colpito la mia fantasia ed il mio gusto, così accanto alle cose di Sicilia potrete gustare piatti della mia memoria che, vi giuro, non stonano con i vini che propongo nel mio piccolo regno del gusto, in Vicolo Lo Presti, 2 in pieno centro
Vivo in campagna ed a volte, in base al periodo, raccolgo le verdure spontanee per poterle offrire ai clienti, così gli faccio conoscere i veri sapori antichi, quasi dimenticati.
I dolci sono fatti in casa con la partecipazione di mia mamma, ricette che ci tramandiamo da generazioni.
I vini sono tutti siciliani, del resto abbiamo delle ottime uve, ed è bello assaggiarli e conoscerli, raccontano tanto del nostro territorio.
“La titolare non ha timore ad esprimere, nel suo ristorante, la propria personalità. In tempi in cui quasi tutti addobano i locali in modo che assomiglino al “tipico” che i turisti hanno in mente, Valeria appende i dipinti che piacciono a lei e pazienza se qualcuno storcerà il naso. Le lampade le crea lei (e solo quelle valgono la visita). La musica la sceglie lei e pazienza se non è quella “tipica” secondo i più scontati clichè. Piatti eccellenti serviti con cura ed eleganza. A noi è piaciuto e tanto basta.”